PNRR ed edilizia sostenibile

12/01/23 9.25 | News PNRR ed edilizia sostenibile

Il PNRR ovvero il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e i criteri per un’edilizia sostenibile. Scopri di più sui materiali da scegliere.

Nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, i criteri per promuovere un’edilizia sostenibile hanno uno spazio rilevante.

Le indicazioni sono di adottare, per la progettazione e la realizzazione di interventi di riqualificazione edilizia, materiali e tecniche che abbiano un impatto positivo a livello ambientale.

Il settore dell’edilizia è uno dei più grandi responsabili della produzione di scarti di materiali e rifiuti e ci si vuole ispirare a un modello di costruzione circolare, in cui i materiali hanno maggior vita e vengono riutilizzati o riciclati.

Per progettisti e imprese, il PNRR diventa quindi il volano per affermare la propria idea di rigenerazione urbana e di innovazione green.

La situazione legislativa in Italia: il Codice degli appalti nell'edilizia

Entro il 9 gennaio 2023 il Governo italiano dovrà riformare il Codice dei contratti pubblici (Dlgs. 50/2016) secondo le linee direttrici della legge 21 giugno 2022 n. 78.

La finalità è quella di semplificare la disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture.

Per il settore edile, la delega del Governo è finalizzata a facilitare le procedure per gli investimenti in tecnologie verdi, in innovazione e ricerca, nonché in innovazione sociale.

Attraverso la definizione dei CAM (Criteri Ambientali Minimi) il Governo dovrà garantire il rispetto dei criteri di responsabilità energetica e ambientale nell’affidamento degli appalti pubblici.

“I Criteri Ambientali Minimi (CAM) sono i requisiti ambientali definiti per le varie fasi del processo di acquisto, utili ad individuare la soluzione progettuale, il prodotto o il servizio migliore sotto il profilo ambientale lungo il ciclo di vita, tenuto conto della disponibilità di mercato.” Fonte: Direzione generale economia circolare (EC) - Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica

Nell’articolo 34 del Dlgs 50/2016 del Codice degli appalti, si cita che le stazioni appaltanti devono inserire almeno le specifiche tecniche e le clausole contrattuali dei CAM.

Ed è quindi confermata l'obbligatorietà dei CAM.

Inoltre, nell'articolo 100 della bozza di modifica del Codice dei contratti pubblici, si legge che gli operatori economici devono essere qualificati tramite il possesso di certificazioni di sistemi di qualità conformi alle norme europee e alla vigente normativa nazionale, rilasciate da soggetti accreditati.

In breve i criteri sono sempre più stringenti verso una svolta green degli interventi nell’edilizia.

Cosa richiedono i CAM?

Dalla definizione del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica si evince che i CAM richiedono uno schema di tracciabilità del contenuto di materia riciclata nei materiali, che verranno utilizzati per i nuovi interventi nell’edilizia pubblica.

È necessario presentare uno schema di provenienza dei materiali utilizzati, come mezzo di prova, se si intende partecipare alle procedure delle gare d’appalto per le opere pubbliche.

A questo punto, a quale certificato possono affidarsi i progettisti, per essere certi di scegliere il materiale giusto per aggiudicarsi una gara d’appalto?

Quali certificazioni sono ammesse dai CAM?

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Uno dei più importanti certificati di attestazione della verifica del contenuto di materia rigenerata o riciclata in un semilavorato o prodotto finito, costituito anche da diversi componenti, è ReMade in Italy®.

Questa certificazione rappresenta uno schema di tracciabilità conforme al Codice Appalti e ai CAM, e quando nei CAM sono richiesti materiali e prodotti con contenuto di riciclato, è sempre ammessa la certificazione Remade in Italy come mezzo di prova.

Quale materiale certificato scegliere per le pavimentazioni esterne e per i progetti di design urbano?

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Le eco pietre Grestone® Urban Pavings sono:

  • Sostenibili ambientalmente
  • Rispondenti ai Criteri Ambientali Minimi
  • Certificate ReMade in Italy®

Sono quindi una scelta corretta per i progettisti che hanno intenzione di partecipare alle procedure di gara per la pavimentazione di spazi pubblici.

Grestone® Urban Pavings rappresenta la nuova frontiera della rigenerazione urbana e della circolarità dei materiali per l’edilizia urbana e outdoor.

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  • 6,5 cm (65 mm)
  • 5 cm (50 mm)
  • 3 cm (30 mm)

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